Rappresaglia a suon di fendenti ad Acerra: la ricostruzione
Nella circostanza, la vittima veniva avvicinata dai suoi aggressori mentre camminava per una via del centro di Acerra e, dopo una prima colluttazione con uno degli indagati, veniva accerchiata dagli altri 3, violentemente percossa con calci e pugni e, infine, ferita con numerosi fendenti da arma da taglio alle braccia, al collo ed al torace. Un'”inaudita” violenza ad un ritmo così frenetico da cogliere totalmente “di sorpresa” l’aggredito e da lasciargli un margine minimo per poter scappare all’aggressione.
Sul luogo dell’agguato era installato un sistema di videosorveglianza e l’analisi dei filmati registrati ha consentito agli investigatori di ricostruire, perentoriamente, la dinamica dell’aggressione. Lo sviluppo delle indagini ha consentito, poi, l’acquisizione di ulteriori fonti di prova che hanno corroborato l’iniziale trama investigativa, consentendo di raccogliere elementi gravemente indizianti nei confronti dei destinatari del provvedimento restrittivo.
Le attività investigative hanno, altresì, consentito di risalire anche al presunto movente dell’azione delittuosa, individuato nella “frizione” innescatasi nel territorio di Acerra per la gestione di una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti.
Libero Cittadino Pensante 