Camorra, Caivano. Attentato alla chiesa di don Maurizio Patriciello. Dalle intercettazioni il diktat del boss Pasquale Landolfo: “Uccidiamoci tra di noi ma la chiesa è sacra”

E tali aspetti hanno messo “in subbuglio” l’opinione pubblica e non soltanto locale, creando una forte sensazione di panico e mettendo le famiglie in condizione di temere per la sicurezza pubblica e l’incolumità dei propri fili anche nell’espletamento delle più semplici azioni quotidiane. Una situazione, infine, che può trovare una soluzione – o quantomeno una “tregua” – soltanto in un maggior dispiegamento di uomini e mezzi delle Forze di polizia sul territorio, negli snodi “cruciali” dei traffici illeciti perseguiti dai clan e spesso bagnati col sangue.

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