Camorra, Caivano. Attentato alla chiesa di don Maurizio Patriciello. Dalle intercettazioni il diktat del boss Pasquale Landolfo: “Uccidiamoci tra di noi ma la chiesa è sacra”

In tale contesto, a “rincarare la dose” si sono aggiunte anche le parole del procuratore della DDA di Napoli Giovanni Melillo, il quale ha denunciato lo stato di abbandono dei cittadini di Caivano da parte delle istituzioni dello stato, dichiarazioni che hanno creato molto allarmismo in paese per un conclamato “rischio sociale” della popolazione.

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