Camorra, Caivano. Attentato alla chiesa di don Maurizio Patriciello. Dalle intercettazioni il diktat del boss Pasquale Landolfo: “Uccidiamoci tra di noi ma la chiesa è sacra”

Il risultato è che l’ambiente in cui si svolgono le azioni criminali e di violenza viene condizionato a tal punto da risultare “intriso” di omertà con una sensazione di impotenza diffusa nella popolazione. Ed è proprio quanto è accaduto a Caivano, a poco più dell’attentato dinamitardo mosso simbolicamente ai danni della parrocchia di Don Maurizio Patriciello, con l’esplosione di una bomba carta che ha causato danni all’esterno della chiesa di “San Paolo Apostolo” del Parco Verde, laddove lo stesso parroco esercita le sue funzioni religiose.

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