Camorra, Caivano. Il procuratore della DDA di Napoli Giovanni Melillo “ammonisce” le istituzioni: “Da cittadino di Caivano sarei molto arrabbiato”

Se poi ti trovi ad essere “terra di confine” tra due territori provinciali, il napoletano ed il casertano, allora è semplice comprendere che le criticità si moltiplicano esponenzialmente. Purtroppo, Caivano si trova a vivere proprio tale situazione e con la classe politica oggi al governo locale non riesce a trovare “il bandolo della matassa” per uscire da una crisi che – se fosse relativa ad un essere umano – potremmo definire “esistenziale”.

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