Gli uomini dell’Arma hanno, pertanto, tratto in arresto l’uomo e, di lì a poco, lo hanno tradotto in carcere, mentre l’aggredita è stata trasportata in ospedale, laddove è stata poi dimessa con una prognosi di 4 giorni per alcune contusioni riportate dalle botte e dall’impeto di un amore “malato” che le aveva incatenato ed avvelenato l’esistenza.
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