Primo tempo:
La partita si apre con una marcata e predominante componente di “agonismo”. Gli uomini in campo si fronteggiano in tutta la loro tensione, con contrasti “accesissimi” e marcature asfissianti. Al 5’ Zappacosta s’inserisce in area di rigore e di prima intenzione, senza alcun avversario a ostruirlo, non riesce a inquadrare lo specchio, con i tifosi di casa impegnati in “vibranti” cori d’incitamento che credono nel goal e nella vittoria. Di lì a qualche minuto – sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina – Meneses colpisce il palo con una deviazione aerea di testa. Il Brindisi prende in mano le “redini” del gioco, tentando più volte la soluzione del tiro dalla distanza. Dal 25’ il Nola avanza il baricentro, costringendo i biancazzurri sulla difensiva. Ma ad eccezione di un colpo di testa facilmente neutralizzato da Cavalieri al 27’, i bianconeri non riescono mai ad entrare nel vivo del gioco ed a rendersi pericolosi. Da quel momento, non si registrano – né da una parte né dall’altra – ulteriori occasioni da rete. La prima frazione si conclude quindi “a reti bianche” e con tanto rammarico da ambedue le parti in quanto il pareggio non sarebbe il risultato peggiore per le due contendenti.
Libero Cittadino Pensante 