Afragola, scorribanda presso il centro vaccinale “Lumo”. 350 dosi di vaccino anti COVID-19 inutilizzabili: aperta un’inchiesta

La ricostruzione del raid vandalico al centro vaccinale

Un gesto di totale “inciviltà” ha accolto, stamane, il risveglio degli afragolesi. Le autorità hanno ricevuto la notizia solo in tarda mattinata, intorno alle 13:00, quando i medici hanno aperto la struttura. Accertatisi del misfatto, i responsabili non hanno potuto fare altro che gettare via le dosi. Di lì a poco, sul posto si è precipitato il direttore del distretto sanitario 44, Vincenzo D’Alterio, al fine di effettuare una verifica dei danni. Con lui, vi erano i carabinieri della locale compagnia, i quali hanno avviato – perentoriamente – le indagini ed effettuato i dovuti rilievi.  Cionondimeno, la buona sorte ha voluto che la ASL Napoli 2 Nord ha rifornito il centro nel minor tempo possibile e ora le attività sono già state ripristinate e vi si stanno svolgendo regolarmente.

La predetta infrastruttura sanitaria è nota per essere quella in cui – finora – è stato somministrato il maggior numero di vaccini anti COVID-19 (circa 200mila ndr.) in tutto il territorio della succitata azienda sanitaria locale.

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