Nola calcio, la “cura” Condemi funziona. Espugnato 0-2 il “Città degli Ulivi” della capolista Bitonto: potrebbe essere la “svolta” della stagione

Primo tempo:

La gara inizia ed il Nola è dimostra di essere subito “pimpante” ed attento con due conclusioni – rispettivamente di Caliendo e Figliolia – che provano ad impensierire l’estremo difensore avversario Francesco Cannizzaro.
Per quanto concerne i padroni di casa – invece – sono Santoro, Taurino e Lattanzio a “spezzare” le ottime trame di gioco intessute dagli ospiti ed un importante “timbro” impresso alla partita nella prima metà di frazione.
Alla mezz’ora, arriva l’episodio “chiave”: retropassaggio verso il portiere, privo di qualsiasi pericolosità, ma indirizzato verso lo specchio della propria porta da Lanzolla. Cannizzaro col piattone cicca del tutto la sfera, che rotola “adagio” in rete – quella propria ndr. – nonostante il tentativo disperato del neo acquisto neroverde. Bianconeri in vantaggio e clima “surreale” al “Città degli Ulivi”.
La reazione dei leoncelli è veemente, alimentata anche dal pubblico più “tambureggiante” e numeroso visto in questa stagione. Taurino e, soprattutto, Palumbo iniziano a creare non pochi patemi d’animo in area bianconera. Dalla costante pressione bitontina consegue anche l’occasione del possibile pareggio: un calcio di rigore. Palumbo, “immarcabile”, se lo procura, ma capitan Lattanzio lo spedisce dritto sulla trasversale.
L’ultimo “sussulto” della prima frazione lo regala l’asse Taurino-Manzo. Pregevole rifinitura da posizione defilata del primo e “bolide” destro d’incontro del secondo: il pallone però termina a lato.
Dopo un minuto di recupero, finisce negli annali una prima parte di match tanto “controversa” quanto emozionante.

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