Di lì a poco, gli uomini in divisa si sono, pertanto, recati presso l’appartamento del presunto aggressore dove si sono imbattuti nei suoi familiari, i quali hanno confermato la medesima versione dell’accaduto. Inoltre, nel giardino del condominio è stato rinvenuto un fucile a canne mozze calibro 12 con matricola abrasa. Nello stesso pomeriggio il malfattore, identificato per un ventunenne di Acerra, si è costituto presso gli uffici del succitato commissariato ed è, quindi, stato sottoposto a fermo di P.G. poiché gravemente indiziato di porto e detenzione di arma clandestina e ricettazione che ieri è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto per l’indagato la custodia cautelare in carcere.
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