L’editoriale “Libero”. Politica e urbanistica. Frattamaggiore è il paese più “invivibile” dell’intera area a nord di Napoli: viabilità da “fanalino di coda”

Il cosiddetto “centro commerciale naturale” frattese o borgo commerciale frattese che dir si voglia, finalizzato ad “attrarre” nuovi visitatori e far del turismo commerciale un “volano” di crescita grazie alla presenza di centinaia e centinaia di negozi situati su corso Francesco Durante – negli anni, purtroppo – è un progetto rimasto soltanto “sulla carta”, con l’inevitabile e nefasta “scure” prima della crisi economica, e negli ultimi 2 anni della pandemia da Coronavirus (COVID-19) che hanno, mediante il proprio impatto distruttivo, letteralmente “tagliato le gambe” e, di conseguenza, raffreddato gli entusiasmi ai laboriosi e facoltosi commercianti frattesi. Per ovvi motivi, trovare un parcheggio, anche privato – o un posto auto ovviamente col grattino e nelle strisce blu – è pressoché impossibile ed è meglio optare subito per un’altra soluzione se non si vuole “sprecare” il proprio prezioso tempo.