L’editoriale “Libero”. Politica e urbanistica. Frattamaggiore è il paese più “invivibile” dell’intera area a nord di Napoli: viabilità da “fanalino di coda”

Medesimo discorso dai lati della rotonda On. Angelo Pezzullo (ove è situata la statua della Canapina) e da quello della vecchia ragioneria “Gaetano Filangieri”, ovvero dalla rotatoria senatore Raffaele Pezzullo passando per via Padre Mario Vergara con l’imbocco per l’Asse Mediano ugualmente “congestionato”. Idem, altresì, per la commerciale via Massimo Stanzione la quale costituisce il tracciato privilegiato per raggiungere l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Frattamaggiore dal “famoso” quadrivio; dal ponte di Grumo Nevano che conduce alla “discesa” a ritroso, dal senso opposto, di corso Francesco Durante. Trambusto ed affollamenti, tanto per cambiare, anche dalla Strada Provinciale Fratta-Crispano, per intenderci transitando nei pressi dell’area adibita il sabato a mercato comunale, la stessa in cui sorge il locale stadio “P. Ianniello”.

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