Così, avviene spesso che molti adolescenti in età scolare – in Campania – intraprendano la via della delinquenza andando ad incidere, in maniera considerevole, sul fenomeno della cosiddetta “dispersione scolastica” e finendo con il “rinfoltire” il già consistente esercito della camorra. In tale ambito, nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato al contrasto allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, i carabinieri del nucleo di Castello di Cisterna hanno tratto in arresto – in data odierna – la trentasettenne carditese Lucia Abbazia ed il cinquattottenne caivanese Michele Scuotto. Dovranno rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacentu ai fini di spaccio.
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La dinamica della retata
Nei pressi dell’abitazione della donna, i militari hanno notato l’uomo uscire e muoversi “con fare sospetto”: così prontamente lo hanno fermato. Perquisito, vengono rinvenuti e sequestrati 512 dosi di Kobret e 930 euro in contanti. L’uomo viene arrestato e, di lì a poco, si procede al controllo della malfattrice. In casa vengono ritrovati 400 grammi di eroina, più di mille dosi di kobret e pochi grammi di hashish. La droga sequestrata ammonta ad un peso complessivo di un chilo e mezzo.
Nella medesima dimora della predetta spacciatrice, gli uomini dell’Arma hanno, altresì, trovato anche 18mila euro e diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente.
I due arrestati sono in attesa di giudizio.
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