A “spezzare” la sua vita una terribile leucemia. Christian era un ragazzo socievole, cordiale, sempre con il sorriso stampato sulle labbra e molto altruista. L’intero corpo della penitenziaria, dove il ragazzo era molto apprezzato per le sue grandi doti umane e lavorative, è letteralmente “sprofondato” nell’incredulità e nello sconcerto. Diffusasi la notizia, la città di Caserta ha reagito – profondamente “commossa” – mediante la pubblicazione di innumerevoli messaggi di cordoglio via social, e stringendosi, uniti nella preghiera, attorno alla famiglia della vittima distrutta dal dolore.
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