Droga, linea diretta Caivano-Caserta. I carabinieri sgominano un’organizzazione: 2 giovani in galera e 2 ai domiciliari

L’episodio “denuncia” il degrado sociale e lo squallore in cui versano due zone ampie e popolose, a cavallo tra l’hinterland partenopeo e la provincia casertana. Una “cerniera” di confine, di certo – sotto un profilo strettamente criminale – di “non lusinghieri” orizzonti. Infine, per quanto concerne l’agglomerato di case popolari caivanese, testimonia che lo stesso rappresenti una “bomba ad orologeria” pronta ad esplodere e le cui conseguenze saranno – certamente – “nefaste”. I residenti del succitato rione, esausti ed “esasperati”, continuano ad assistere impotenti – ogni giorno – ad ogni sorta di reato e di violenza senza in alcun modo poter “reagire”, in quanto da sempre lasciati “soli” dallo stato. Intanto, la vita continua “a scorrere” e nessun segnale di attenzione giunge dalle istituzioni e dagli enti preposti a contrastare tale scempio umano e sociale.

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