Nola calcio, tanto agonismo ma “mani vuote” nel testa a coda con l’Audace Cerignola: 0-2 casalingo e salvezza che si mette “in salita”

Anzi, negli ultimi anni, con la presenza in più occasioni di squadre blasonate e nuove “arrembanti” ed affamate compagini in cerca di gloria, è diventato “super competitivo”. Bisogna lottare in tutte le partite per cercare di raggiungere i propri obiettivi. Relativamente al Nola calcio, la compagine ha recentemente – il 18 novembre 2021 – cambiato letteralmente “volto”, con l’inserimento di 3 figure, di cui l’unica già presente in società era il neo presidente Luigi Nappi. Le altre due sono il subentrato tecnico Antonio De Stefano ed il nuovo D.G. Gianni Fabozzo. L’obiettivo, sin da subito, è stato ben chiaro, rispettare la programmazione della precedente società, ovvero puntare ad una salvezza tranquilla. Per fare ciò, la società – in questi mesi – ha compiuto degli “sforzi” non indifferenti, rinforzando il parco giocatori nei vari reparti, ma sembra proprio che in campo manchi quella verve che dia un quid in più alla squadra per permetterle, gara dopo gara, di “fare classifica”. È necessario che i calciatori ed il collettivo “mentalizzino” il sacrificio e l’agonismo, una lotta serrata per i preziosi punti, altrimenti l’obiettivo stagionale rischia di sfuggire dalle mani.

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