Una spirale di sangue e di “dolore” che, purtroppo – in Italia – non accenna a placarsi e sulla quale “pesa” colpevolmente un vuoto legislativo – con una recente proposta di legge per l'”inasprimento” della pena persasi nei mille “rivoli” della burocrazia – sul quale non vige alcun tratto di “civiltà” né di buon senso – a dispetto della parità di genere – bensì un'”allarmante” lassismo per un fenomeno troppo spesso “sottaciuto” e sottovalutato soprattutto dai media mainstream, “troppo impegnati”, invece, nel pubblicizzare calcio e veline. La sconfitta della vivere civile e della vita stessa.
Libero Cittadino Pensante 