I militari sono, pertanto, tempestivamente intervenuti, identificando i due cittadini di nazionalità ucraina, rispettivamente di 32 e 35 anni, segnalati anche da numerosi presenti in preda allo “sconcerto” e sdegnati per tanto “degrado” in presenza di bambini e di persone, dal canto loro, “civili”, ma anche di numerosi “curiosi” accorsi sul luogo del misfatto formando un degradante “capannello” di osservatori atti ad assistere allo “spettacolo”.
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