Acerra, taglio del nastro per il nuovo parco gioco comunale inclusivo: un luogo di aggregazione “accogliente” verso la disabilità

Una decisione che ha trovato il favore dell’opinione pubblica, la quale però non deve essere una tantum, ma va “corredata” da altri interventi tutti volti all'”inclusione” come precondizione per una società maggiormente incentrata sui diritti delle persone diversamente abili. Queste ultime, infatti, sono chiamate – quotidianamente – a fronteggiare diversi tipi di problematiche che “pregiudicano”, talvolta, l’espletamento dell’attività ordinarie. Una problema su tutti – per il quale c’è ancora tutto o quasi da lavorare – è l’abbattimento delle barriere architettoniche che costituiscono un'”insopportabile” ostacolo all’accesso dei disabili soprattutto nei luoghi pubblici, sedi di diritti essenziali, come scuola ed università. Infine, è un buon inizio, ma proprio da qui bisogna partire verso la definizione di una società più “giusta” ed egualitaria, in tutti i sensi.

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