In tal senso, l’ultimo episodio di illegalità è avvenuto – in data odierna – a Pomigliano d’Arco, laddove è stato denunciato, dai carabinieri della locale stazione, il proprietario di una ditta di grafica e stampa, un sessantunenne imprenditore locale incensurato, con l’accusa di smaltimento e deposito illecito di rifiuti. I militari hanno perquisito l’area commerciale afferente le proprietà del “furbetto”, constatando che si trattasse di una superficie di 260 metri quadrati circa, nella quale erano stoccati ed abbandonati dei rifiuti, derivanti dall’espletamento del lavoro, probabilmente “accatastati” lì da anni.