Mondragone, tumore raro scompare all’improvviso. Evitata l’amputazione per un bambino di 4 anni e mezzo: c’è chi parla di “miracolo” per Cristian

Date le condizioni comunque “gravi” del piccolo, i genitori avevano deciso di consultare l’ospedale “Bambin Gesù” di Roma, laddove è stato sottoposto a ben due interventi chirurgici alla coscia destra, parte interessata dal tumore, per evitare che si espandesse. Tutto sembrava alle spalle, ma la malattia si era ripresentata in maniera più aggressiva di prima. Il verdetto era da “raggelare” il sangue: amputazione dell’arto inferiore. I genitori vivevano un vero e proprio “incubo” – non soltanto per lo stato di salute di loro figlio – ma anche per i disagi e le ripercussioni legate alla fattispecie di avere un malato grave in famiglia, perdendo la “bussola” sotto gli aspetti: emotivo innanzitutto; economico ed organizzativo, dovendo andare spesso qua e là in cerca di cure migliori ed alternative.

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