Acerra, ambiente “in ostaggio” dell’incuria: ferma da un anno la centralina per il controllo dell’aria

Purtroppo, il riscontro fattuale – tanto decantato dalla politica ad ogni passarella elettorale – risulta con l’essere un mero slogan “pigliavoto” disapplicato. Eppure, ad Acerra – in una delle località simbolo della Terra dei fuochi – accade l'”imponderabile”: la centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria del locale termovalorizzatore è ferma da un anno “per mancanza di energia elettrica” all’interno di uno stabile privato di una fabbrica dismessa di conserve di pomodoro, coltura molto diffusa e produzione per eccellenza del territorio acerrano, per un settore, quello agricolo, purtroppo sempre più penalizzato dall’ambiente inquinato e dall’aria “insalubre” che i cittadini sono costretti, per forza di cose, a respirare.

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