Di seguito, riportiamo le, a dir poco, “colorite” e folkloristiche dichiarazioni di Ida Iorio – aversana e CEO dell’azienda – pubblicate in data odierna da TeleClubItalia:
«Il ventinove – ha dichiarato, in data odierna a TeleClubItalia, Ida Iorio, Ceo dell’azienda – nella smorfia napoletana indica Il padre di bimbi, ovvero l’organo genitale maschile che consente quindi di mettere al mondo i figli. Da qui il nome del locale. Nel logo c’è un pene alato, simbolo già utilizzato nell’antica Roma. Queste figure erano chiamate fascinum o peni divini, usati per evitare il malocchio, tra le altre cose. Vari storici spiegano il potere simbolico e magico degli amuleti fallici sostenendo che avevano a che fare con la fertilità”. E poi c’è una scelta ben precisa. “Nel nostro locale – ha inoltre aggiunto la padrona di casa – non saranno serviti alcolici. Vogliamo riportare il gusto del divertimento sano anche in via Seggio. Il Ventinove è un format già apprezzato in Spagna ed in Francia, ed è il primo locale in Italia nel suo genere, quindi, a partire da sabato 22 gennaio vi invitiamo in via Seggio 52 per assistere alla trasformazione del sesso in cibo, con dolci a forma di vagina e di pene.”.
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