S. Maria C. V., la vita in carcere tra criticità e disagi. Scatta l’allarme. 3 agenti penitenziari aggrediti con uno sgabello da un detenuto: uno finisce in ospedale

Le polemiche innescatesi per le vicissitudini occorse ad un pubblico ufficiale – le quali hanno già sortito l’effetto di una pesante “indignazione” da parte dell’opinione pubblica – stanno rapidamente moltiplicandosi in una scia che avrà, di certo, delle pesanti ripercussioni sia da parte dei detenuti sia sul versante degli operatori di polizia penitenziaria e del personale amministrativo e dirigenziale, indice di un comparto troppo spesso soggetto ad un'”autoregolamentazione” che non garantisce il rispetto dei diritti da ambo i lati né, cosa ancora più grave, la sicurezza di tutti all’interno degli istituti detentivi. Una vera e propria “sconfitta” della democrazia che ci invita a riflettere su quanta strada ha ancora da percorrere il Bel Paese sul percorso dell’egualitarismo e delle libertà individuali e collettive.

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