Trasporti, il “salasso” per le famiglie continua con la Circumvesuviana: con obbligo mascherine FFP2 aumento del prezzo del biglietto del 50%

A guidare questa “stretta” ai più deboli ci pensa EAV, con il servizio a bordo della Circumvesuviana che subisce – in considerazione della fornitura delle mascherine FFP2, diventate obbligatorie – ai passeggeri sprovvisti, in maniera del tutto “impropria” ed ingiustificata, un aumento del 50% del costo dei biglietti. Ad annunciarlo – mediante un comunicato stampa diffuso in data odierna – è direttamente il numero uno dell’EAV Umberto De Gregorio, così come riportato di seguito:

“Con le FFP2 aumento del prezzo del bus del 50% Oggi per prendere un bus o metropolitana occorre indossare una mascherina FFP2 che da un costo da 50 centesimi ad 1 euro. Il biglietto di fatto subisce un incremento del prezzo di oltre il 50 per cento, passando da 1,10 centesimi ad 1,60/2 euro. In una realtà come la nostra, dove il trasporto pubblico – da sempre ma in particolare da quando c’è il COVID-19 – è frequentato da pendolari di ceto medio o basso, che effetto avrà questa nuova misura? Giusta, per carità, perché oramai il COVID-19 è dilagato, ma che effetto avrà rispetto alla povera gente e rispetto alle aziende di trasporto che avranno un ulteriore calo dei ricavi da traffico e dovranno dare la mascherina FP22 a molti dei loro dipendenti? Chi supporterà finanziariamente questo nuova batosta per le aziende di trasporto? Per non parlare poi dei problemi organizzativi e logistici delle aziende di trasporto, alle prese con una drastica forzata riduzione del personale, tra COVID-19 e quarantene, un miracolo garantire il servizio”.

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