L’editoriale “Libero”. Politica, Cardito: al sindaco Giuseppe Cirillo inizia “a mancare il terreno sotto i piedi”: al capolinea il suo “governo personalistico”?

La fascia tricolore – ormai “con l’acqua alla gola” e totalmente “allo sbando” unitamente alla propria maggioranza – è “sorretto” più dai suoi due indennizzi, comprensivi di quello riferito al contestuale incarico di consigliere della Città Metropolitana di Napoli (come un vitello che si allatta a due… ndr.) – che da un reale consenso popolare che è sempre più ridotto “al lumicino”. In una fase di massima criticità a cui i propri concittadini sono chiamati a far fronte in concomitanza con la pandemia da Coronavirus (COVID-19) – invece di stare “più vicino” alle loro istanze – il governo locale ha “ampiamente dimostrato” di essersi ulteriormente “distaccato”, defilandosi rispetto ai “veri” problemi del paese e concentrando le proprie energie a favore di scelte di partito e di convenienza, effettuate a scapito dei contribuenti. Il suo potere di influenza in consiglio comunale è, pertanto, “ai minimi storici” ed anche la sua poltrona -all’apice del predetto ente comunale e dell’attiguo Palazzo Mastrilli, sede della civica assemblea – inizia a “vacillare” e non poco.

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