Pertanto – essendo giovane ma già un “punto fermo” della formazione – la nuova dirigenza bruniana può costruire attorno a lui l’organico del futuro, in una stagione che vede il Nola come una buona squadra, a maggior ragione in considerazione degli ultimi importantissimi innesti, con l’attuale classifica “sottotono” la quale vede i gigliati in zona playout, nel campionato di Serie D Girone H, con soli 19 punti conquistati e che sarà, di sicuro, ottimizzata dalla gestione tecnica del subentrato allenatore Antonio De Stefano, il quale ha le idee chiare e “tanto da dare” al Nola ed al calcio campano.
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