Primo tempo:
La partita inizia ed il Nola cerca subito di imprimere il proprio “passo”, tentando di “incunearsi” nella difesa avversaria e di impensierire il portiere avversario Nicola Mascolo. La prima palla gol, infatti, capita sui piedi del neo acquisto Vincenzo Marzano, centrocampista al suo esordio ufficiale in maglia bianconera. Azione “imbastita” da Dorsi che serve Figliolia: la punta si libera e assiste con un passaggio “smarcante” il proprio compagno di squadra, il quale si inserisce tra le linee e calcia con decisione, ma la sfera sorvola di poco la traversa.
Il match è entusiasmante in quanto le occasioni si susseguono su entrambi i fronti. A stretto giro, i padroni di casa provano a “pungere” con Borgia, ma il suo tiro è agguantato Cappa senza particolari patemi.
Al 19′, però, arriva il gol partita dei pugliesi, con il Nola che si fa male – è proprio il caso di dirlo – “con le sue stesse” mani. Sullo “svarione” difensivo della retroguardia bruniani, il fantasista argentino ventinovenne Santiago Chacon raccoglie il pallone e calcia, debolmente, in porta: Cappa si inginocchia
per bloccare, ma va troppo “morbido” e sbaglia la presa, con il pallone che gli carambola tra le gambe e si insacca. Il pallone supera – non di molto – la linea di porta, ma il direttore di gara Federico Muccignano è attento e convalida il gol. Un episodio – probabilmente causato da un calo di tensione – purtroppo che mette in cattiva luce l’ottimo portiere, sempre attento tra i pali, determinando la sconfitta e l’attribuzione allo stesso, in base alla prestazione, di “peggiore in campo”.
Gli ospiti, però, non ci stanno e reagiscono subito. Due azioni si susseguono in breve tempo. Al 20′ Donnarumma riceve palla da Ruggiero e si disimpegna in un traversone al centro: nessun compagno di squadra però si fa trovare pronto e la trama di gioco sfuma. Al 22′ Staiano si ritrova il pallone tra i piedi in ottima posizione, ma non riesce a pareggiare i conti. Al 29′ è il turno di Figliolia che indirizza un tiro in porta, ma Mascolo è bravo a smanacciare ed allontanare il pericolo. Per la restante parte della prima frazione, non seguono ulteriori emozioni.
Libero Cittadino Pensante 