Nola calcio, il portiere gigliato Marco Torino “fa e disfa” e “condanna” i suoi al tonfo interno per 0-1 contro il Team Altamura: polemiche nel post gara

Secondo tempo:

La ripresa, però, è quasi interamente di marca biancorossa – con i pugliesi protesi maggiormente in attacco – i quali sfiorano il vantaggio con una conclusione “scagliata” in porta dal vertice sinistro dell’area: Torino si impegna in una prima ottima parata “d’istinto” e, sul successivo facile tap-in “a botta sicura”, fa ancora meglio neutralizzando la conclusione con una parata bassa e la sfera bloccata ben salda tra le proprie mani. Non seguono ulteriori particolari emozioni fino al 75′ quando la compagine di casa ha l’occasione giusta per “sbaragliare” la concorrenza e portarsi a casa il risultato: azione a ritmi elevatissimi condotta sull’out sinistro; palla tra i piedi di Donnarumma nell’area piccola il quale “imprime” forza, ma non precisione al proprio tiro con la palla che termina “clamorosamente” oltre la trasversale. Gol sbagliato, gol subito. Nel calcio – una regola non scritta – ma sempre “efficace”. Torino sbaglia un facile rinvio con le mani colpendo alle spalle il suo compagno Cassandro: il pallone finisce tra i piedi di Giuseppe Tedesco; nel tentativo di recuperarlo, però, l’estremo difensore del Nola atterra il predetto attaccante. L’arbitro Stefania Menicucci decreta il penalty, trasformato dallo stesso capitano dell’Altamura che “spiazza” l’ancora incredulo Torino insaccando con una precisa conclusione a mezza altezza sulla sua sinistra. Non risultano, altresì, sufficienti i restanti 12 minuti più recupero alla compagine della Città dei gigli per ribaltare le sorti del match, o quantomeno per pareggiare i conti.

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