Nola calcio, il derby campano col Sorrento finisce a reti inviolate. Il bottino è “magro”

Secondo tempo:

La ripresa – dato il numero di palle gol e per costruzione di gioco – assume una connotazione di marca rossonera. In avvio, la palla del possibile vantaggio è sui piedi di Iadaresta, ma il passaggio smarcante per Gargiulo – appostato a pochi metri dalla linea di porta – viene intercettato dall’ottimo Sicignano, distintosi per una prestazione “solida” che ha ridato dignità e sicurezza alla linea difesa del Nola. La formazione della Città dei gigli risponde con Ruggiero, il quale però non riesce a timbrare il tabellino. Sorrento ancora generoso, in avanti, con Cassata il quale non riesce ad abbattere il muro difensivo eretto dall'”impeccabile” Mario Cappa. Al 29′ ancora l’estremo difensore dei giglianti dice no a La Monica respingendo – in tuffo – una “velenosa” conclusione dell’avversario. Al 37′ ancora Cappa “sugli scudi” sventa una conclusione ravvicinata di mancino di Cassata – lanciato bene a rete da Iadaresta – con una “spettacolare” parata bassa di piede sinistro che “strappa” gli applausi della platea di casa. Al 40′ “sussulto” del Sorrento – con rete annullata, per fuorigioco, all’ariete Iadaresta – su cross di Cassata. La gara termina 0-0, con un risultato “bugiardo”, in quanto “ricca” di emozioni e di occasioni. “Da rivedere” la direzione di gara dell’ufficiale Filippo Okret, con un probabile rigore, non dato, che manca all’appello per il Nola. Dunque, ancora una prestazione “scadente” da parte del direttore di gara designato per un “derby”, gara già di per sé delicata, disputatosi allo “Sporting Club” di Nola, con i tifosi dei giglianti letteralmente “infuriati” per l’arbitraggio, a tratti, “avverso”. La classifica, però, non può piacere a nessuna delle due compagini, con il Nola appena fuori dalla zona playout a quota 11 punti ed il Sorrento nella parte mediana della graduatoria con 13 lunghezze. Il popolo bruniano attende il “riscatto”, domenica 14 novembre, in trasferta sul campo del Rotonda, che naviga in cattive acque in piena zona retrocessione. Una “ghiotta” occasione per centrare il primo successo esterno della stagione. Il Nola è in crescita e può riuscire nel compito, al fine di mettersi in una situazione di classifica più tranquilla, e non sempre costretto a “rincorrere” affannosamente le squadre che la precedono, per non essere risucchiati nel gruppone di coda.

Lascia un commento