Nola calcio, il derby campano col Sorrento finisce a reti inviolate. Il bottino è “magro”

Primo tempo:

La partita è subito “vivace”, con continui ribaltamenti di fronte e le due squadre intente a trovare il rispettivo punto debole al fine di “pungere” l’avversario. L’allenatore dei costieri Renato Cioffi crede nella possibilità di fare bottino pieno, nonostante si presenti allo “Sporting Club” con una formazione piuttosto “abbottonata” con un centrocampo “folto” pronto a rendere vane le manovre di gioco dei bruniani e ad innescare dei “devastanti” contropiedi in cerca del “colpaccio”. Il Nola parte “pimpante” e Ruggiero “scalda i guantoni” di Gianluca Volzone con un bolide centrale da fuori area, con l’estremo difensore bravo ad “ammansire” la sfera. Sul calcio d’angolo successivo, ci prova Caliendo di testa, ma il pallone finisce a lato. Al 16′ ancora i giglianti insidiosi in contropiede con Ruggiero e D’Angelo, ma la conclusione dell’ala destra termina sull’esterno della rete. Un minuto dopo arriva la reazione del Sorrento con la punta Iadaresta che manca, di pochi centimetri, l’impatto con la palla su traversone teso di Romano. Alla mezz’ora – proprio il bomber rossonero, lanciato in profondità – manca la gioia del gol rimontato, miracolosamente, da un “incontenibile” Togora, autore di una brillante prestazione “a tutto campo”. Al 36′ accelerazione “fulminea” di Togora; superati alcuni avversari, il laterale francese viene atterrato da un difensore rossonero, ma l’arbitro Filippo Okret non assegna un rigore che appare, invece, “evidente”, tra il disappunto del pubblico che “rumoreggia”. Per la verità, i fischietti sinora inviati, a Nola, dalla Lega di Serie D non si sono – finora – “distinti” per competenza e bontà di prestazione. Le ultime occasioni della prima frazione hanno visto protagonisti ancora i padroni di casa rispettivamente – con Acampora che contrasta Ruggiero al momento della conclusione – e lo stesso Acampora che sfiora l’autogol.

Lascia un commento