Nola, atti persecutori e violenza sessuale ai danni dell’ex compagna: in manette un 43enne pregiudicato del posto


Ma la “scia di vergogna” della quale gli uomini si rendono protagonisti ai danni delle donne non accenna a placarsi, né a diminuire.
Un “inquietante” segnale di disumanità del quale ognuno di noi dovrebbe sentirsi un po’ colpevole per il fatto di non reagire in modo appropriato ad una società in cui la violenza è diventata il pane quotidiano.
Sia chiaro – non è tutto marcio – ma l’inversione di tendenza parte dal singolo, ovvero nel non girare più la faccia dall’altra parte e nel denunciare, direttamente o indirettamente, gli aguzzini.

Lascia un commento