Il Nola calcio torna “in sella”: 2-1 in rimonta sul Brindisi allo “Sporting Club” con un’ottima prestazione corale

Primo tempo:

I calciatori del Nola scendono in campo “concentrati” sin dall’inizio, consapevoli dell’importanza della posta in palio. Di fronte, il Brindisi guidato da Nello Di Costanzo – disperatamente – “a caccia” di punti per “risalire la china” e tirarsi fuori dalla coda solitaria della classifica.
All’avvio si iniziano subito a scorgere i crismi di una gara “combattiva”, dal punto di vista fisico ed agonistico, con: azioni spezzate; ripartenze e gioco “duro”.
La prima azione di un certo rilievo la si registra al 6′ ed è a tinte bianconere: passaggio indirizzato a D’Angelo in area piccola, con l’esterno che si avventa come un “fulmine” sulla sfera e tenta il “colpo ad effetto” con uno scavetto debole che riesce a superare Giuseppe Cervellera, ma non l’attenta difesa brindisina.
Al 24′ sono, però sono gli ospiti – a sorpresa – a “passare”: impressionante mischia in area di rigore, la sfera giunge in area a Lucio Gaeta che con uno stop di classe a seguire si smarca e conclude in rete con un preciso rasoterra sul secondo palo.
L'”inatteso” vantaggio dei pugliesi richiede ai padroni di casa di “ricompattarsi” e di trovare le energie per cercare di ribaltare le sorti del match.
Il Nola ci crede ed al 31′ trova il gol del pareggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ancora una volta è l'”inarrestabile” Antonio D’Angelo a deviare in rete col piatto da pochi passi.
A questo punto, la partita si “vivacizza” ulteriormente, ma ai cartellini ai danni dei bruniani non corrispondono altrettante sanzioni – da parte dell’arbitro Marco Menozzi – all’indirizzo dei biancoazzurri.

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