Il Nola calcio “stecca” nel derby: pokerissimo della Mariglianese che “stende” i bruniani 5-2

Secondo tempo:

La ripresa inizia con due occasioni, una per i bruniani con Acampora che sfiora la rete con un “bolide” dal limite dell’area – prontamente respinto da Gioacchino Maione – ed una per la Mariglianese con Peluso che, nel corso di un’azione di contropiede, tira proprio su Mario Cappa e manca una “clamorosa” occasione.
Ma al 57′ la compagine guidata dal tecnico Luigi Sanchez trova il tris – su un’azione magistralmente “manovrata” da De Angelis – il quale effettua un traversone dalla destra: Gennaro Esposito si ritrova a due passi dalla porta con il pallone per il più facile dei gol, fissando provvisoriamente il risultato sul 3-0 e “chiudendo virtualmente” la gara. È la prima segnatura della punta di Marigliano che finalmente toglie il segno “0” dal suo score stagionale.
Al 60′ però il Nola si riaffaccia con determinazione nella metà campo avversaria e trova il gol con Simone Figliolia il quale devia in rete un cross di Ruggiero.
Ma le speranze di rimonta dei giglianti vengono spente dal poker della formazione di casa – arrivato con un pizzico di fortuna – ancora di Esposito che “concretizza” un cross teso di De Angelis e batte, ancora una volta, l’estremo difensore ospite.
Il Nola prova a rimettersi in carreggiata, ma si scopre alle ripartenze della Mariglianese, la quale all’83’ trova ancora un rete, con il neo entrato Francesco Massaro che sfrutta una “prateria” e batte Cappa nell’uno contro uno.
Allo scoccare del 90′ il Nola mette a segno un rigore con Figliolia, il quale spiazza l’ultimo baluardo difensivo della Mariglianese ed accorcia le distanze per il definitivo 5-2.
Con questo successo, la Mariglianese si “rilancia” e sale a quota 9 punti nella parte centrale della classifica. Il Nola rimane “al palo” – ed il suo bottino è davvero “magro” – con sei lunghezze in graduatoria, sfiorando pericolosamente la zona playout. Domenica 24 ottobre – alle ore 15:00, presso lo “Sporting Club” di Nola – è atteso il “fanalino di coda” Brindisi che di punti ne ha soltanto 1 e – con un pizzico di attenzione e di determinazione in più – il Nola può far suoi i 3 punti in quello che gli addetti ai lavori già definiscono come uno scontro salvezza.

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