A commentare l’accaduto è – nello specifico – il primo cittadino del suddetto comune dell’agro aversano, Enrico Di Mattia, il quale ha lanciato, mediante delle dichiarazioni diffuse, in data odierna, tramite comunicato stampa, un vero e proprio “monito”, così come riportato di seguito:
“Sono preoccupato per questa situazione che purtroppo sta interessando principalmente la popolazione scolastica, proprio nei giorni, in cui è partito, fra gli altri, il servizio di mensa.”.
Per questo motivo – ha, inoltre, chiosato il succitato sindaco – invito tutti, in particolar modo i genitori, al rispetto delle fondamentali regole di contrasto alla diffusione della pandemia, come l’uso della mascherina in quei luoghi in cui è richiesta, il rispetto delle norme di distanziamento sociale e di igienizzazione e sanificazione dei luoghi. Rivolgo, inoltre, un accorato appello a coloro che ancora non lo hanno fatto a vaccinarsi, in modo da proteggere se stessi, i propri cari e l’intera comunità dal coronavirus. Solo con i vaccini ed il rispetto di poche, ma fondamentali, regole che ormai tutti conosciamo, potremo tornare a quella tanto agognata normalità. Lo dobbiamo in primis ai nostri figli che per un anno e mezzo sono stati costretti a convivere con l’incubo della Didattica a Distanza. Facciamo tutti la nostra parte affinché la DAD sia solo un triste ricordo del passato recente. Manca davvero un piccolo sforzo per metterci alle spalle definitivamente il COVID. Facciamolo tutti insieme e riprendiamoci al 100% le nostre esistenze.”.
Libero Cittadino Pensante 