In Italia, infatti, anche dopo anni dall’aver commesso uno o più reati, infatti, – prima che gli atti vadano in prescrizione – la persona che ha messo in atto un atto illegale è sempre “perseguibile”. Più precisamente, in base alla riforma Bonafede – entrata in vigore il 1° gennaio 2020 ed ancora al centro di “aspre” polemiche – sussiste lo stop della prescrizione dopo la sentenza di primo grado.
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