Caivano, si spegne la fiammella della speranza: il 22enne Antonio Natale ritrovato cadavere a Casolla Valenzano

Per i suoi aguzzini, il malintenzionato caivanese era colpevole di: aver “rubato” decine di migliaia di euro dalla cassa comune della piazza di spaccio; di aver fatto sparire un intero carico di armi; di aver partecipato, senza “permesso”, a quel mucchio incontrollato di motociclette di grossa cilindrata dal quale prese forma la mega stesa di fine luglio scorso nel Parco Verde.
Nell’ambito del suddetto episodio – cosa che probabilmente fece “infuriare” il capozona – una trentina di moto, in pieno giorno, esplosero centinaia di colpi di kalashnikov terrorizzando il succitato rione di edilizia popolare collocato nella periferia di Caivano.

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