Primo tempo:
Pronti via ed il Bitonto – guidato sapientemente dal tecnico Claudio De Luca – fa vedere subito “di che pasta è fatto”, correndo, su ogni pallone, ad un ritmo “forsennato”.
Le accelerazioni dei pugliesi, trovano la propria concretizzazione già al 4′. Sugli sviluppi di un’azione offensiva degli ospiti – con traversone a giro sul secondo palo – Alessandro Lambiase tocca “ingenuamente” con la mano e l’arbitro Enrico Cappai comanda un calcio di rigore. Sul dischetto, si presenta capitan Riccardo Lattanzio che “trasforma” e mettere la gara in discesa per i suoi.
Al 5′ di nuovo Bitonto “pericolosissimo”, ma Santoro – nell’uno contro uno con Mario Cappa, non riesce a superare l’ultimo baluardo difensivo che gli si oppone con un intervento “risolutivo”.
Al 26′ arriva il raddoppio dei baresi, con gli attaccanti a fungere da vere e proprie “frecce” sulla linea del fuorigioco, pronti a ricevere palla ed a concludere verso la porta avversaria.
Proprio in una di queste “folate” offensive, gli ospiti siglano la seconda marcatura: contropiede dei neroverdi; passaggio filtrante tra le maglie della difesa del Nola, Domenico Santoro scatta “fulmineo”, tra le linee, ed è bravo e “lesto” a trafiggere Cappa con un preciso rasoterra.
Il Nola appare ancora “contratto” e non riesce a sviluppare trame di gioco degne di nota.
Ma al 29′ gli ospiti si “scuotono” e vanno vicini al gol, con una punizione di Padulano in prossimità del vertice destro dell’area di rigore degli ospiti che ferma la propria corsa sul primo palo, colpendolo in pieno.
Le emozioni – nella prima frazione – non sono mancate, con il parziale che “penalizza” troppo il Nola, soprattutto in considerazione che il tocco di mano di Lambiase, sul primo gol dei baresi, era “a dir poco” dubbio.
Libero Cittadino Pensante 