Ma ciò – non può e non deve – “giustificare” la prestazione senza mordente dei giglianti.
Il Lavello ha meritato il successo ed ha – per essere sinceri – dominato gli avversari “in lungo e in largo”, non concedendo nulla, e mettendo in mostra un calcio tanto solido quanto “spettacolare”.
Il presidente allenatore della compagine della Città dei Gigli – nella gara disputatasi allo stadio “Franco Pisicchio” di Lavello, con inizio delle ostilità fissato alle ore 15:00 – ha schierato i suoi nell’abitudinario 4-2-1-3, con:
Cappa tra i pali; linea difensiva a quattro con Angeletti e De Siena sulle corsie esterne e D’Orsi e Lambiase al centro; in mediana, la coppia formata da Ruggiero ed Acampora; sulla trequarti Cardone ad agire in appoggio al tridente offensivo composto da Corbisiero e Padulano come “frecce” esterne e Figliolia ariete.
Libero Cittadino Pensante 