Per il Nola, un successo tanto atteso quanto “liberatorio”. I tifosi “riprendono il respiro” consapevoli che – per ambire a qualcosa in più di una tranquilla salvezza – bisognerà decisamente “cambiare registro” lontano dalle mura di casa, laddove la propria squadra non ha, finora, mantenuto le aspettative e può ancora migliorare.
Ma, per fare ciò, serve tanta “personalità” ed il patron – in panchina – saprà come “motivare” i propri uomini per una “riscossa” esterna ed un campionato più equilibrato, senza i soliti sali scendi.