Nola calcio, prova di forza allo “Sporting Club”: “cuore” e determinazione nel 2-1 sulla Virtus Matino che “rilancia” i bruniani

Secondo tempo:

Nella ripresa, il tecnico Giuseppe Branà opera – subito – 3 cambi e gli ospiti iniziano subito con un “piglio” diverso e più “agguerrito”.
La “strigliata” negli spogliatoi del succitato addetto ai lavori è servita ai pugliesi per “ricompattarsi” e dare tutto in cerca di riequilibrare il match.
L’inerzia della gara cambia ed la mole di gioco “sciorinata” dai pugliesi porta i suoi frutti al 62′: passaggio col “contagiri” in area di rigore nolana; Angeletti perde la marcatura su Santiago Torres che “perfora” il baluardo difensivo degli avversari.
Al 74′ grande occasione “sciupata” dal Nola per rimettere la partita in “discesa”: palla servita a Caliendo sul limite destro dell’area di rigore dei leccesi; assist al centro sul quale si “avventa” Convertini che riesce a smanacciare, però a sua volta, sui piedi di Figliolia che stoppa e tira, ma Michelli riesce a salvare sulla linea con un intervento “portentoso”.
Al 77′ la compagine guidata da Branà rimane in dieci uomini a seguito di un diverbio tra Figliolia e Salto: giallo ad entrambi ed espulsione per il capitano ospite per somma di cartellini.
L’ultimo “sussulto” – di un certo rilievo – arriva sempre ad opera della formazione di De Lucia con D’Orsi che – rimasto in un’inconsueta posizione d’attacco sugli sviluppi di un calcio d’angolo – tenta un “pretenzioso” tiro a giro che finisce a lato.
Dopo 4′ di recupero, il direttore di gara Guido Iacopetti decreta la fine delle ostilità.
Con la vittoria odierna, il Nola supera proprio – precedentemente imbattuta Virtus Matino – attestandosi a sei lunghezze, nella zona centrale della classifica. Salentini fermi, un gradino sotto, a quota 5 punti.

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