Secondo tempo:
Da un calcio d’angolo, al 51′ nasce la più grande occasioni dei bruniani per “riaprire” l’incontro: Padulano conclude da pochi passi, ma Maltese e Brescia gli negano l’esultanza.
Il match dei giglianti subisce un ulteriore peggioramento quando al 56′ Antonio D’Angelo si fa ammonire – per la seconda volta – dopo un netto fallo ai danni dell'”ispiratissimo” Loiodice e, per tale ragione, finisce anticipatamente “sotto la doccia”.
Il Cerignola ne approfitta e con – naturalezza e “disinvoltura”, al 60′ – trova il tris: Loiodice – questa volta nei panni del “suggeritore” – effettua un preciso traversone sulla testa di Alex Sirri, il quale non deve fare altro che “indirizzarlo” in porta: Cappa non riesce ad opporsi ed è 3-0 per il Cerignola.
Per il centrale difensivo si tratta della prima rete in maglia gialloblù.
Di lì a poco è Mincica a “mettersi in evidenza” con una staffilata che si “stampa” sulla traversa.
Ennesimo episodio “strappa applausi” per il Cerignola, ad un quarto d’ora dal termine: Maltese lancia Mincica il quale – in solitaria – si guadagna un penalty, atterrato da Cappa in uscita “a valanga”: il direttore di gara Dario Duzel risparmia il portiere bianconero, ma non Giancarlo Malcore il quale, dagli 11 metri, lo spiazza e “sigla” il poker a favore dei suoi.
Non si ferma la corazzata di Pazienza: all’80 Palazzo – appena entrato – trova Salvatore Mincica, questa volta bravo a “depositare” il pallone nel sacco, “centrando” la prima marcatura stagionale.
Il Cerignola – si fa per dire – non si “accontenta” e “piazza” il sesto gol con Loris Palazzo il quale – in due minuti – entra altrettante volte nel tabellino della gara.
I minuti finali non fanno altro che “corroborare” la supremazia dell’Audace che li proietta momentaneamente – in testa alla classifica con 7 punti.
Il Nola resta a 3 lunghezze e “staziona” nella seconda parte della graduatoria.
Libero Cittadino Pensante 