Ma passiamo alla cronaca.
Primo tempo:
Il Cerignola, guidato in panchina dall’ex centrocampista del Napoli Michele Pazienza, parte subito col piede pigiato sull’acceleratore e per il Nola sono subito “dolori”.
Al 2′ Malcore, l’Audace già si porta avanti sull’1-0: Malcore appoggia col petto un pallone invitante per Nicola Loiodice che la “insacca” nell’angolino. Nola, pertanto, costretto subito a “rincorrere”.
Al 5′ Malcore sfiora il raddoppio, ma l’assistente annulla per fuorigioco.
Dopo qualche minuto, è ancora il puntoriere della formazione di casa a rendersi protagonista, ma sulla sua strada trova l’ottimo intervento di Mario Cappa che gli “sbarra” la via della rete.
Al 10′ Achik “sfodera” un insidioso tiro a giro, ma la palla viene deviata e sfiora la traversa.
Il Cerignola “intesse” delle magistrali trame di gioco, “pressando” gli ospiti su ogni pallone e chiudendoli nella propria metà campo.
Tutto lascia presagire al raddoppio, che – infatti – arriva al 20′: azione “pregevole” di Malcore, il quale serve ancora Loiodice con un assist di tacco; il fantasista centra l’angolino facendo sbattere la sfera sul palo interno e trovando la rete, realizzando la sua personale doppietta.
Il Nola si rende per la prima volta pericoloso – nell’area avversaria – con un colpo di testa su cross di De Siena: Andrea Brescia si fa trovare pronto e blocca sicuro.
Loiodice è “immarcabile”, ma al 41′ Cappa gli nega la gioia della tripletta, “smanacciando” fuori dalla propria porta una “stilettata” diretta all’incrocio dei pali.
Passano altri 120 secondi e l’estremo difensore campano “abbassa la saracinesca” ancora su Malcore,
il quale non riesce a trovare la via del gol.
In finale di frazione, Figliolia mette in difficoltà Brescia con una punizione “impegnativa” che trova però l’attenta opposizione del “baluardo” difensivo di casa.