Di certo, questa misura non cambierà la vita dei giuglianesi, ma è – pur sempre – una piccola “conquista” per far sì che la macchina comunale, spesso lenta e “farraginosa”, venga ottimizzata nelle sue funzioni e nei suoi reparti, portando dei vantaggi minimi ad una popolazione che attende interventi, sicuramente, molto più “incisivi” che il solito impiego “sociale” di percettori di sussidi sociali. Ieri LSU, oggi fruitori dei reddito di cittadinanza. Ma la sostanza non cambia ed i contribuenti hanno di che lamentarsi e fanno bene a farlo. Ai piani alti, infine, le urla di contestazione e le istanze dei cittadini – per dirla tutta – non riescono neppure ad arrivare.
Giugliano, lavoro per 61 percettori del reddito di cittadinanza: in servizio presso il Comune
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