Il clan Moccia nel mirino del prefetto di Roma Matteo Piantedosi. Maxi sgombero a Tor Bella Monaca: sequestri, sigilli e l'”ombra” di Giuseppe Moccia

Scoperto un luogotenente del clan Moccia:

Secondo l’Adnkronos – in uno degli appartamenti Ater occupati abusivamente – si trovavano. Giuseppe Moccia e la moglie. I due sarebbero stati condotti in caserma al fine di effettuare gli accertamenti del caso. Il bottino trovato in casa dell’afragolese – e, di conseguenza, posto sotto sequestro da parte degli uomini dell’Arma – ammonta a circa 30mila euro in contanti e pochi grammi di hashish. Passati sotto la custodia dell’autorità giudiziaria, per l’esattezza 29.475 euro, e 2,2 grammi di hashish, oltre a materiale per il confezionamento come bustine con la chiusura a pressione.

Giuseppe Moccia, la madre e la compagna – che abitavano all’interno 70 – al 13esimo piano, non erano abusivi ma morosi. Inoltre, Moccia è stato denunciato dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Frascati e della stazione di Tor Bella Monaca per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Lascia un commento