L’operazione rientra nell’ambito di un servizio di controllo atto al contrasto delle violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di quelle relative allo sfruttamento del “lavoro nero”.
I titolari delle due predette ditte, entrambi di Casandrino, sono stati – pertanto – denunciati in stato di libertà.
I suddetti imprenditori si sono resi responsabili di violazioni penali alle norme della sicurezza sui luoghi di lavoro e di inadempienze rispetto alla regolarizzazione di due operai, risultati assunti senza regolare contratto di lavoro.