Nola, l’ultimo saluto a Nino: “salito al cielo” per un malore a 30 anni

Destinatario “privilegiato” delle dimostrazioni di affetto per Nino, suo padre Eduardo Napolitano detto “‘o luongo”.
Un scia di magone ed un “vuoto” a cui non si può porre riparo ha colpito tutte le persone che vedevano il malcapitato come una persona amica. L’opinione pubblica è “sconvolta” dall’accaduto e – le “accese” polemiche sui ritardi – accertate le eventuali inadempienze – potrebbero portare a delle ripercussioni considerevoli ai danni del responsabile/i.
Un destino – infine – che è stato troppo “crudele” e che non gli ha lasciando scampo, “spegnendo”, per sempre quel sorriso “brillante” che da sempre lo aveva contraddistinto.

Lascia un commento