Caivano, quando il lavoro “pregiudica” la vita: Crescenzo scompare a 52 anni colpito da una serra

Un fenomeno “devastante” che non si riesce ad arginare che – unito allo sfruttamento del lavoro ed al “caporalato” – diventa una “miscela” esplosiva a cui è difficile porre rimedio. Queste morti “silenziose” – anche per cause naturali dovute alle criticità climatiche ed all’esposizione prolungata al sole – è proprio il caso di dirlo, continuano a segnare le roventi giornate meridionali ed a “condizionare” la vita di famiglie che improvvisamente si vedono private di un “pilastro” fondamentale quale è un genitore.

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