Per quanto inerisce le strategie societarie, il numero uno del club ha tracciato, attraverso “Campaniafootball”, una sintesi tra la stagione agonistica passata e quella che si dipana dinanzi a sé:
“La retrocessione è stato un epilogo amarissimo, poi come ho già detto pubblicamente ci sta che anche una società come il Nola possa retrocedere, nel senso che come società che disputa la Serie D io la paragono a un Benevento, a un Crotone o a uno Spezia in Serie A. Quindi ogni anno si deve guadagnare la permanenza però con la consapevolezza che si può fare anche un grande campionato come l’ha fatto lo Spezia quest’anno. Non è detto che non precluda qualche altro obiettivo ma sicuramente quello di partenza deve essere sempre quella della salvezza, poi può capitare un anno come quello appena passato che tra COVID-19, che ha condizionato il campionato, qualche scelta sicuramente sbagliata e tante cose vicino hanno fatto sì che comunque per un punto siamo retrocessi. Ora ci dobbiamo rimboccare le maniche, si fa tesoro degli errori commessi e si riparte”.