Il primo cittadino, infine, ha individuato quello che – se non è una soluzione definitiva al fenomeno – è certamente un deterrente, già reso operativo:
“Noi a Somma Vesuviana abbiamo attivato, per i giovani, uno sportello di ascolto con team di psicologi.
Non si può pensare solo al controllo, alla repressione, ma anche alla prevenzione con la capacità di ascoltare i giovani e le famiglie.
Io ringrazio vivamente le Forze dell’ordine ed il corpo dei vigili urbani, anche se gli uomini a disposizione spesso sono pochi”.